SEDUCENTE SEDUZIONE

07.10.2015 09:20

Papa Francesco, il 29 settembre c.a. , nella cappella della Governatorato , dove ha presieduto la Celebrazione Eucaristica per il corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del  Vaticano , in occasione della ricorrenza del Patrono , San Michele Arcangelo , ha “ tuonato “ ( scrive la nota dell’agenzia che ha riportato la notizia ) rinfrescando la memoria  che il diavolo seduce con tre gradini ,  “ il primo : i soldi , le ricchezze . Poi ,quando ne hai  , ti senti importante , secondo gradino : la vanità . Il terzo gradino : il potere , l’orgoglio , la superbia “ . Ritorno a quanto ho annotato e riflettuto , ieri , con voi cari amici di Chiesa Controcorrente : il proverbio è sempre valido : “ dimmi con chi vai e ti dirò chi sei “ .  Quando si frequenta chi si lascia sedurre dal demonio , da satana , dal diavolo , quando si permette a coloro che si lasciano sedurre dal demonio , da satana , dal diavolo di impossessarsi della pastorale allora ci si è arresi , si sono alzate le braccia al cielo , si è persa la voglia di fare e di combattere , è il dramma della delega totale ,  ci si è lasciati conquistare dal quelle lusinghe di cui il diavolo , satana , il demonio è maestro , lusinghe , lodi , complimenti da cui Gesù mette in guardia “ guai a voi quando diranno bene di voi “ mentre l’uomo si sente appagato soddisfatto , realizzato . Si vive e respira questo soprattutto qui da noi in centro città tra diocesi e parrocchia ; il morboso attaccamento alla pastorale del denaro  , all’amministrazione economica di gente che da anni attraverso la proposta si è  imposta e ciò non è certamente un buon segnale , come un pessimo segnale è quello di un clero , parlo di quello che si muove nel centro cittadino tra parrocchia e curia , che non sente la necessità di lasciare o condividere con altri i loro cumoli di incarichi attraverso un sano avvicendamento , non quello coatto , frutto di  risentimento e  vendetta che hanno riservato a me , ma libero e volontario con lo scopo di far crescere anche gli altri , di educare gli altri  con la prospettiva di informare e coinvolgere più confratelli possibile e possibilmente tutti , nella gestione della diocesi , che sarebbe l’ottica familiare anziché di parte , partigiana , massona .

La gente che governa questa diocesi , laici e chierici sono fortemente segnati da un forte attaccamento al denaro perché molti dei laici sono ricchi e ciò li spinge alla vanità , al desiderio di manifestare il potere acquisito con superbia e orgoglio … arroganza , mentre la parte di clero che governa o compartecipa al governo guarda impassibile e lascia fare  .  La responsabilità di ciò provoca malessere , perché si acuisce quel sentimento di lotta di classe, mai sopito , che qui da noi, in diocesi , è volutamente risvegliato  e  mantenuto viva perché chi governa e chi permette di governare appartengono , tra le classi, a quella reazionaria . Sono figure d’altri tempi , figure che non sanno leggere , né hanno mai saputo leggere nel loro  tempo, i segni dei tempi , la novità , non hanno saputo cogliere l’uomo nuovo : dunque il Cristo e la sua Parola , il Vangelo …… appunto la novità . Il popolo di Dio manifesta , neanche tanto velatamente che non gradisce più questa gente, prova ne è la defezione , l’abbandono , non vuole più riporre la sua fiducia in questa gente , non concorda più con questo modo di intendere e di governare questo tipo di chiesa ,  vuole la Chiesa , non parte di essa , vuole , cerca e brama  la pluralità , l’unicità , la singolarità del corpo  non la parzialità .

Questa gente non vuole appartenere a loro , a Moloch ma a Dio ; da Moloch , schiavo , sono spinto all’uso dei  feticci : la corona d’oro , le costruzioni celebrative ma non alla costruzione dell’interiorità . Perché una corona con il fuoco si modella , si piega , si fonde ; le costruzioni si modificano , sono cioè alla mercé di Moloch , ma l’interiorità è solida, eterna ed inviolabile  costruzione , non malleabile dunque , non modellabile dal fuoco , non frutto del compromesso o del dubbio o della convenienza , l’interiorità è libertà,  verità , sapienza che non ha prezzo , che non si impone né è imposta e che se si possiede non è  motivo di vanità . Prima Edith Stein , poi Papa Francesco , ma è la stessa intelligenza dell’uomo che invita a non seguire gli adoratori dei Moloch ….. come indica la Sacra Scrittura ci si lasci sedurre : “ mi hai sedotto Signore e io mi sono lasciato sedurre “ .