NIENTE TRIVELLE NELL'ISOLA CHE NON C'E'

01.04.2016 06:36

Digiuno e preghiera in Piazza S.Pietro contro le trivelle e per l’acqua pubblica è l’impegno di 80 diocesi che sabato prossimo si troveranno sotto la finestra del Papa per attirare l’attenzione sul referendum del 17 aprile . Ricordo l’ordine del grande educatore il capo scout cattolico di andare al mare o in montagna ma non di votare , per far mancare il quorum e del suo “ ministro Madia che vanificato il referendum all’acqua pubblica e non commercializzabile , cancellando l’art.6 della legge “ così sintetizza padre Alex Zanotelli che sabato digiunerà “ per aiutare la gente la gente a capire e dire basta “. Ma anche la posizione di alcuni Vescovi è indicativa di una vera e propria presa di posizione contro il governo “ pseudocattolico “ : “ la Chiesa non si impiccia ma non rimane sorda e muta “ dice il Vescovo di Catanzaro , mentre i Vescovi di Trani , di Taranto , di Ugento e le diocesi dell’Abbruzzo e del Molise invitano a votare “si”il 17 aprile , così come è contrario alle trivellazioni il Vescovo di Marzara del Vallo e di Pantelleria , mentre con il governo che ha già deciso , tanto da occupare la Camera sul ddl Boschi per togliere spazio alla campagna referendaria come denunciano le opposizioni con quello stile del più furbo degli altri , del bulletto di quartiere , mons. Galantino chiede al governo di assumersi la responsabilità di creare luoghi di confronto e ricorda che nella Laudato sii “ c’è l’invito del Papa ad andare oltre le posizioni attualmente acquisite per la produzione dell’energia “ . Ancora il Vescovo di Taranto : “ La nostra azione pastorale comporta il bene della persona , e quindi anche la difesa della vita e del territorio . “E il direttore di Avvenire nella sua prudente diplomazia, perché tutti i padroni della testata ( vescovi ) non sono d’accordo , comunque riconosce che : “ ….. del resto non si può applaudire all’Enciclica Laudato sii dicendo – che bello , che giusto – e poi far finta di nulla . E’ dal basso che cresce la mobilitazione all’interno della Chiesa , le rivoluzioni partono sempre dal basso …. Francesco viene dalla parte bassa dell’emisfero . Ma cosa ha fatto fino ad ora il nostro giornale diocesano sotto la super visione della reginetta Nefertiti e del suo amato sposo il faraone … nulla perché i due vivono con gli adepti della setta che presiedono all’isola che non c’è …. non li trovi più neanche nei manuali di storia , ma all’isola che non c’è , dove impera il gioco … ieri hanno giocato a Muzzano , tra canti e balli, c’era anche una “ band “,ho visto dalle penose fotografie riportate dal bisettimanale , bollato come anticlericale dai baciapile che gli fanno da cornice , le fotografie riportavano confratelli lievitati a forza di pranzi , cene , e li invito sabato almeno a digiunare se non contro alle trivellazioni almeno per la loro salute e per decenza altri confratelli che si mischiano ai ragazzi per succhiarne la gioventù per paura di invecchiare si vestono come loro perché la loro massima aspirazione è estraniarsi dalla realtà ,dunque dai problemi reali che non sono capaci di affrontare , per vivere , per sentirsi sazi , hanno bisogno di un viaggio di piacere dietro l’altro che loro chiamano pellegrinaggio . Nell’isola che non c’è non ci sono le trivelle , il problema dell’energia , le tartarughe e gli elefanti che si estinguono , i ghiacci che si sciolgono a vista d’occhio , non c’è nulla di ciò , c’è il gioco , la tavola sempre imbandita , gli aeroplani sempre pronti a partire , l’offerta di una vita comoda , spensierata e priva di ogni difficoltà e di problemi , le banche sono sempre aperte e il denaro è distribuito senza che lo si debba guadagnare basta chiederlo per ottenerlo …. di fatto non c’è vita o meglio c’è la vita che impongono quegli uomini responsabili dell’estinzione delle tartarughe e degli elefanti , che fanno sciogliere i ghiacci e che usano l’energia inquinanti anziché le rinnovabili , quelli che non vengono dal basso ma dall’alto , quelli che mantengono gente come la reginetta Nefertiti , il faraone ed i loro adepti . Mai questi mercenari travestiti da pastori prenderanno posizione , non gli conviene , rischiano di perdere consensi e la loro posizione di potere acquisita dopo anni di cecchinaggio , la loro bassa politica di attesa è salire all’ultimo e nella confusione sul carro del vincitore dunque perché schierarsi prima degli exit pool del 17 aprile ? . Che vergogna e diciamolo pure che schifo essere governati da questi clown che si truccano , che hanno bisogno di una pesante maschera di belletti per presentarsi in pubblico , non vestono più neanche la talare per non farsi riconoscere , parlano di poveri , di aiuto ai poveri e non comprendono che il primo povero è l’ambiente che ci circonda , che loro inquinano con la loro arroganza e indifferenza . Hanno fatto la loro scelta , stanno con quelli che vengono dall’alto ….. guardo dormire il mio cane , come vorrei che gli mordesse il sedere .