NEMICO PUBBLICO
Anche quest’anno i momenti liturgici così detti forti (Avvento , Natale , Mercoledì delle Ceneri , settimana Santa ) li vivo e li vivrò fuori diocesi , …… “ . Ecco io liberatomi dal faraone e dalla sua corte ,mettendo una buona distanza di circa 200 Km , tra me e loro posso dedicarmi anima , corpo e spirito al Signore , perché questa è la mia identità secondo quanto scrive Paolo così sono uomo, persona , cristiano .
Ma non posso non pensare che da oggi nell’ emiciclo del Senato , inizieranno le votazioni di quello ormai noto come decreto Cirinà … ( … ce l’ha l’ Europa ergo …… moda o complesso di inferiorità ? ai posteri l’ardua sentenza … ) il modaiolo decreto che se non si affronta e non lo si vota così come il capo ha deciso , quello con i pantaloncini corti ed il fazzolettone al collo , non va bene … a parte che vorrei sapere se lo si deve votare senza apportare modifiche o se ne deve tralasciare qualche pezzo , perché il capo ad un certo punto si è spaventato a morte del partecipato “ family day “ dunque è , per la legge dell’opportunismo , meglio andare un po’ di qua e un po’ di là … e …. come diceva Nick Carter ( nella serie televisiva di molti anni fa “ Fumetti in TV “ ) ….. l’ultimo chiuda la porta . Io sono qui a Genova anche per respirare aria di Grillo , …. già Grillo , “ Il nemico pubblico “ , “ Il nemico alle porte “ tanto per citare un po’ di filmografia di questi ultimi anni secondo la mia minorata cultura .
Nel viaggio in autostrada , ho fatto una mia riflessione sul nemico pubblico , sul nemico alla porte ( è il mio reato , secondo il mio vescovo … pensare è reato … ) ….. appare chiaro , lampante , cristallino che è uno che mette paura ….. se la fanno letteralmente sotto , sia da destra che da sinistra che quelli del centro …. Il fondatore del movimento penta stellato obbliga ad indossare ,alla tradizionale classe politica ( malgrado l’ età e la maturità dei loro membri ) il pannolone per questa prossima tornata elettorale, tanto che l’attacco portato alla sua persona è bi e tri partisan . Populista ? Se essere populista significa chiedere che uno che è stato eletto in un partito o movimento , resti a questo fedele , fedele e coerente quindi al suo elettorato e al suo mandato ( senza dunque cambiare casacca come invece è divenuto consuetudine ) allora sono populista anch’io , sono orgogliosamente populista sono un nemico pubblico , sono un nemico alla porte . La tifoseria delle curve ed i parlamentari italiani ormai sono in simbiosi , tanto gli uni sono abituati a tifare per un giocatore fino a gennaio per poi insultarlo a fine mese dopo la campagna acquisti di metà campionato , tanto gli altri ammettono la campagna acquisti , dunque il cambio della casacca lungo la durata della legislazione perché se lo prevede il campionato che è il motore della nazione , è scontato che anche in politica sia ammessa la stessa cosa …. la differenza sta nel fatto che il calcio è un gioco mentre la politica dovrebbe essere ( almeno per i cattolici tanto che tra di essi qualcuno , opportunisticamente , se l’è scelto come slogan ) “ la più alta forma di carità “ Paolo VI docet . In tutte e due i casi osservando dall’esterno, calciatori e parlamentari sono giocatori e professionisti ben pagati . Grillo , ha ragione , perfettamente ragione a multare chi cambia casacca nel corso della legislazione …… la multa è anticostituzionale , secondo i vari porta voce del partito che di campagne acquisti e di appoggi esterni è diventato il migliore al mondo …… dal mondo poi ci guardano e ridono di noi , che continuiamo ad essere quelli che si alleano con uno e poi gli dichiarano guerra ( è il caso della grande guerra ) e quelli che dichiariamo guerra al mondo con un alleato , per poi , nel cambio casacca , con il mondo dichiarare guerra al nostro alleato (così è stato nella seconda guerra mondiale ) … è nel nostro DNA l’infedeltà …. è la storia del popolo di Israele , per questo , per noi cristiani , la storia è la storia della salvezza , ne è coinvolto tutto il mondo , ma noi come popolo italiano ne abbiamo usato e abusato oltre misura tanto da divenire per noi l’infedeltà una costante …. la costante dell’incostante ….. è divenuto un nostro costume forse il costume che purtroppo ci caratterizza agli occhi del mondo , ma ricordo , almeno ai cattolici impegnati in politica , che sbagliare è umano ma perseverare è diabolico . Grillo ha pienamente ragione e ha ragione toccare nel portafoglio questa gente per nulla educata ai valori , alla fedeltà , alla coerenza , perché si indignano da destra , da sinistra e dal centro solo perché si toccano i soldi … unico loro valore …. del resto non interessa nulla , pecunia …. e pecunia olet perché come afferma papa Francesco è sterco del diavolo . Se Grillo sbaglia , sbaglia nella cifra , non 150.000 ma 1.500.000 € , perché secondo l’attuale retribuzione di un parlamentare , in poco tempo il voltagabbana si toglie …. il dente … potrebbe quindi pagare la multa ma poi però , pancia mia fatti capanna .
Inoltre ci si scandalizza perché il nemico pubblico , il nemico alla porte lascia libertà di coscienza su un articolo del decreto al vaglio del Senato , ma in fondo il capo del governo non ha ancora lui, deciso cosa fare , è alquanto altalenante dopo il family day , è per il voto a scatola chiusa del decreto ma poi lascia libertà di coscienza per poi criticare le scelte degli altri leader , ( mi sembra di capire che la fermezza , la coerenza va un po’ a farsi benedire ) inoltre l’ introduzione del voto segreto è la prova della paura della disfatta , il voto segreto è la scusa per evitare imbarazzi non tanto tra i parlamentari penta stellati, ma tra quelli che reggono il governo , soprattutto quei cattolici che fanno la battaglia a favore della famiglia ma poi di famiglia ne hanno magari più di una . Lasciare libertà di coscienza , per quell’articolo è giusto , direi doveroso , intelligente , ed il voto deve avvenire pubblicamente affinchè ognuno si assuma pubblicamente la sua responsabilità , è giusto che l’elettorato sappia come è giusto che dopo il voto , se il decreto non passasse , non si debba poi instaurare un clima di caccia alle streghe . Non vorrei che si ponesse la fiducia su quel decreto , allora si vedrebbe la coerenza dei cattolici , se saranno capaci ad essere coerenti come lo furono sino all’estremo i senatori Rossi e Turigliatto … ebbero il coraggio da uomini tutto di un pezzo di mandare a casa un governo e si dimisero da parlamentari tra i pesanti insulti dei loro compagni di partito e dei loro alleati , tra cui i cattolici … shapò , ma quella era gente di altra pasta …. purtroppo non cattolici … i cattolici impegnati in politica hanno sempre dichiarato che in politica non è ammessa testimonianza …. imparino invece da quelli che furono gli eredi del PCI , da quelli che fecero testimonianza sulla loro pelle .