.. l'ultima tentazione ...
09.03.2019 14:50
Luca in questa prima domenica di Quaresima , svela le due tentazioni principali che minacciano, insidiano circuiscono l’uomo , noi fratelli cristiani . La prima che è l’origine di ogni tentazione è il cibo .
Il diavolo disse a Gesù dopo 40 giorni di digiuno nel deserto : “ Se tu sei Figlio di Dio , dì a questa pietra che diventi pane “ . La risposta di Gesù è lapidaria ed è rivolta, più che al diavolo , ad ognuno di noi fratelli cristiani : “ Non di solo pane vivrà l’uomo “ .
Il cibo è tutto ciò che si mangia , è tutto ciò che è commestibile , è dunque nutrimento , ciò che dà sostentamento , sostegno all’uomo se l’assunzione del cibo avviene , è circoscritta al solo ambito dell’essenzialità , del necessario , dell’indispensabile . Ciò che è commestibile è cibo ciò di cui non si può fare a meno . Quando si supera , quando si va oltre , si oltrepassa il limite dell’indispensabile , dell’essenziale e si invade il campo del superfluo , dell’eccedenza , della sovrabbondanza di cibo , quando leziosamente si cerca e ricerca la sua elaborazione allora ciò rappresenta un danno per l’uomo , per il suo stesso organismo , per la sua psiche In questo caso il cibo non è più nutrimento , non è più essenziale ma superfluo sino a divenire dipendenza . Quando il cibo è ricerca smodata della soddisfazione e dell’esaltazione dei sensi , gusto , olfatto , vista , perde la sua essenzialità , cioè la sua primaria funzione e la perde per altre funzioni che sono un danno fisico e psicologico . Se la volontà dell’uomo non è capace , pronta , allenata a contenere i sensi ,le passioni che il cibo è capace di scatenare allora subentra l’apatia , l’indifferenza ,l’inerzia , l’abulia , l’indifferenza per ogni cosa e la dipendenza ai sensi .
Pensiamo agli imperatori romani che fornivano al loro popolo ciò che li rendeva indifferenti , dunque inerti : il pane , il cibo a sazietà e il divertimento . Persino il peccato originale , il primo peccato , del primo uomo passa attraverso il cibo , lo possiamo leggere nel Libro della Genesi ( 3,6-7 ): “ … Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare , gradito agli occhi e desiderabile per acquistare la saggezza ; prese del suo frutto e ne mangiò poi ne diede anche al marito …. “ . Il primo uomo non mangia il frutto dell’albero per fame , ma perché buono da mangiare gradito agli occhi e desiderabile ….. l’uomo dunque si abbuffa , è l’ingordigia che lo spinge a mangiare , cioè ciò che è oltre all’indispensabile , ciò che l’ambito dei sensi . L’uomo ingordo si apre al peccato , dopo l’ingordigia che è indecenza ( dunque peccato ) sarà sempre oltre la decenza , dunque l’eccedenza . Ricordiamo la frase che si legge nel “ Piccolo principe “ di Antoine di Saint Exupery : “ … l’essenziale è invisibile agli occhi … “ e se l’essenziale è invisibile , l’abbondanza , il superfluo è visibile oltre misure , è smodata e ricordiamo anche ciò che scrive San Paolo nella seconda lettera ai Corinti ( 4,18 ) : “ …. Le cose visibili sono di un momento , quelle invisibili sono eterne …. “ dunque l’uomo , noi fratelli cristiani , siamo invitati a non fissare : “ … lo sguardo sulle cose visibili , ma su quelle invisibili … “ .
Il cibo che nutre , che sostiene che dà sostentamento è privo di visibilità , non cattura la vista , l’olfatto o il gusto perché essenziale . Ma se il primo uomo , Adamo perde la sua indipendenza , la sua libertà per il cibo , l’uomo nuovo Gesù Cristo attraverso un cibo che non deperisce rende all’uomo la sua dignità perduta : “ … dopo la cena prese il pane e rese grazie , lo diete ai suoi discepoli e disse – prendete e mangiatene tutti questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi … fate questo in memoria di me … “ ( dal Messale Romano ) . Quella fratelli cristiani è la misura , tra poco l’avremo tra le nostre mani , l’assumeremo e ci sazieremo del cibo che non deperisce , che porta in noi , dentro di noi l’essenzialità che è sazietà che è del niente , il tutto . La sazietà è la misura naturale con cui il nostro organismo si difende dall’indigestione , dall’ingordigia. Attenzione fratelli cristiani Gesù ci mette in guardia con queste parole che Matteo riporta nel suo Vangelo ( 6,21 ) : “ …. Perché dov’è il tuo tesoro , là sarà anche il tuo cuore … “ , non sia dunque il cibo il nostro tesoro …. perché il cibo è deperibile è cosa visibile è cosa di un momento …. poi è tutto finito .
Per scoprire la seconda tentazione a cui Luca si riferisce , nel brano di vangelo appena proclamato bisogna rileggere l’ultima frase del brano : “ … Dopo avere esaurito ogni tentazione il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato … “ . La tentazione ultima , la tentazione fondamentale nella vita di ogni cristiano è l’ultima cosa di cui avremo percezione . Sarà una sorpresa , non è scritta perché è personale , studiata per ognuno di noi , preparata per ognuno di noi . Sarà l’ultima lotta , l’ultimo no …. e saremo in coscienza per sostenere la lotta , per scegliere definitivamente . Il momento fissato , è momento che ognuno di noi presto o tardi fratelli cristiani dovrà vivere e non potrà sottrarsi , né rimandarlo , dovrà affrontarlo , sarà l’ultima tentazione , l’ultima delle tentazioni . Ma esistono ancora le tentazioni ? ….. No per certa omiletica , Si per la Sacra Scrittura . Abbiamo letto in Luca “ ( 4,1 ) “ Gesù … guidato dallo Spirito Santo nel deserto , per quaranta giorni tentato dal diavolo … ; si legge in Giuditta ( 8,26 ) : …. Ricordatevi che i vostri padri furono messi alla prova per vedere se davvero temevano il loro Dio . Ricordatevi come fu tentato il nostro padre Abramo e come proprio attraverso la prova di molte tribolazioni egli divenne l’amico di Dio . Così pure Isacco , così Giacobbe , così Mosè e tutti quelli che piacquero a Dio furono provati con molte tribolazioni e si mantennero fedeli … “ ; il libro di Giobbe poi è piuttosto eloquente sulle tentazioni , Giobbe viene consegnato da Dio al diavolo perché dimostri attraverso le tribolazioni , le tentazioni che patirà la sua fedeltà ….. Ci tenta Dio ? Sì ! Perché ? Perché “ … tutti quelli che piacquero a Dio furono provati con molte tribolazioni …. “ Fratelli nel momento , sarà l’ultima tentazione .