L'ISOLA CHE C'E'

08.07.2016 09:18

Il mio stato d’animo , sta nella frase pronunciata nel film “ Il caso Spotlight “ che ieri sera ha ri-guardato in compagnia dei miei figli : “ …. un cattolico praticante in… contro la Chiesa …. “ … la mia chiesa quella della mia diocesi , una chiesa con la “ c “ minuscola . Come prete me non m’importa della diplomazia , questa diocesi rappresentata da questo vescovo che ha inviato al suo presbiterio un elenco di nominativi da crociare per il rinnovo del consiglio presbiterale , tra cui vi è un prete missionario incardinato in questa diocesi e condannato in Brasile per pedofilia , ma non solo, vi sono altri preti dal passato poco pulito che questo vescovo conosce , ne conosce i fatti e l’identità e sono lì in quella lista e questo mi fa letteralmente schifo . Mi rivolgo a quei borghesi perbenisti e bacia pile che si recano a palazzo a strusciarsi come cagnolini e che vantano la conoscenza di questo o di quell’altro prete e che ripetono le battute di questo o dell’altro prete , mentre dei bambini in Brasile sono stati abusati , mentre questo vescovo in compagnia del suo inutile vicario generale e del direttore Caritas che in Brasile per anni si è recato passandovi un mese intero , visitando le missioni senza accorgersi di nulla, ma ci hanno solo detto che i soldi raccolti per le missioni ( maledetti soldi , amati , idolatrati da questa diocesi , lo sterco del diavolo a detta di Papa Francesco ) erano stati bene investiti , con un linguaggio , in terra di imprenditori , da imprenditori , e non basta perché nella lista inviata compare il nominativo di altri preti che sono stati al centro di molestie a minori e tra di loro c’è chi l’ha fatta franca e chi è rimasto “ pizzicato “ e leggendo i loro nomi è scattato in me un sentimento di ribellione e di schifo , ho avuto letteralmente i conati di vomito . Non può questo vescovo , occupare il posto del pastore , tollerare un prete condannato a 9 anni di reclusione ( pena ridotta a 7 e estinta dalla prescrizione ) , dopo avere imposto al vicario generale le pubbliche scuse sui giornali locali perché quel gioco sporco di tolleranza e copertura era stato scoperto e denunciato pubblicamente , e dopo le dichiarazioni che tutto è stato trasferito alla Congregazione della dottrina della fede , questo vescovo con i suoi vicari , di cui uno era missionario in Brasile e oggi responsabile del clero , permettere che questo sia inserito nella lista degli eleggibili al consiglio presbiterale . La cosa è vomitevole , è disgustosa , vergognosa …. e tutti vissero felici e contenti … ma nell’isola che non c’è . Sveglia cari fedeli biellesi , sveglia . L’isola c’è , è quella di un gruppo di preti che governano , nel nome di Gesù Cristo questa diocesi , ma che non ne sono degni , sono indegni degli incarichi assunti ed è la loro coscienza che ne richiede un passo indietro , ma se non hanno coscienza lo chiedo io , prete di questa diocesi e cattolico praticante in… , anzi in… e scrivo queste parole “ border line “ perché questi farisei ipocriti possano , incontrandosi tra di loro dirsi e dire alla gentaglia che gli fa da supporto che sono un maleducato….. ma dicano pure ciò che vogliono , io ho denunciato e denuncerò la feccia con la quale loro si sono seduti a tavola a pranzo a cena e a colazione , non volendo vedere ,udire , parlare . Per anni questa gente ha finanziato i “ balletti rosa “ dall’altra parte del mondo q qui tra di noi , in diocesi , e ne sono stati fieri tanto da indicare questa feccia come eleggibili nel consiglio presbiterale e il vescovo ritiene , nella lettera inviata ad ogni sacerdote incardinato in questa diocesi , che questa feccia “ rappresenta il presbiterio diocesano nel compito imprescindibile e impegnativo di coadiuvare il vescovo nel governo della diocesi per promuovere il bene pastorale del popolo di Dio che è in Biella .” Ma come ? Ci si chiede . Come in Brasile , o a Oropa dimensione giovani ? O in una parrocchia cittadina molto conosciuta ? O nella parrocchia di un paese nella immediata vicinanze della città ? Rileggendo la lettera inviata il 22 giugno da “ Gabriel “ ( così leggo nel suo timbro ) che invito a rileggere … nella XIV riga ( che trascrivo ) l’indicazione della data entro la quale restituire l’elenco crociato è così comunicata : “ … entro il 22 luglio giugno ( farà fede la data del timbro postale ) .“ Si evince attraverso l’errore di copia incolla di un documento del vescovo , lo sfascio e la decadenza della segreteria , che riflette la pochezza di chi la dirige e la governa . E’ un governo fallimentare , fallimento confermato dai gesti estremi capitati tra il clero sotto il governo di questo vescovo . Voterò … cerrrrrto che voterò , e invierò il mio voto come mi è stato indicato entro “ il 22 luglio giugno “ e nell’elenco sicuramente voterò per il condannato per abusi su minori in Brasile , per chi usava i locali di Oropa dimensione giovani come alcova e altro , per quel viceparroco e per quel parroco molestatori di minori , per un seminarista che è stato allontanato da un altro seminario per suoi problemi di identità sessuale e qui è stato ordinato prete ……. e sceglierò gli altri due candidati tra : il cappellano militare di istanza a La Spezia , il confratello attualmente in un ordine religioso fuori diocesi , il confratello 96enne e quello 95enne, i due confratelli residente fuori diocesi e i due ricoverati presso l’Opera Sacerdoti invalidi , ed infine potrei anche scegliere un confratello con gravi problemi di salute di cui si vuole ignorarne la causa esponendolo non solo a gravi rischi per la sua vita ma soprattutto a quella degli altri . Questa è la diocesi di Biella governata dal suo vescovo e dai suoi stretti collaboratori …. e io per concludere ribadisco che sono prete e un cattolico praticante inc… .