IL FARAONE

07.12.2015 08:30

 

L’intervista a Mons. Galantino , pubblicata dal giornale il Fatto Quotidiano del 2 dicembre è interessante , sicuramente boicottata da gente come monsignore che dalle parole del segretario CEI si sente chiamato in causa perché lo mettono di fronte a ciò che il Papa pensa di gente come lui e della gente di cui si circonda , li mette nudi e questa gente non è capace a vivere la nudità , la libertà , nuda si sente sporca , perché ha qualcosa da nascondere come i progenitori nel giardino , perché loro si credono giusti dunque vestiti e vestiti bene , stoffe pregiate , profumi e unguenti costosi , regali degli amici che contano .

Intanto Mons. Galantino  richiama la  Chiesa a tornare all’essenziale : “ che non coincide certo con brame e logiche mondane “ dichiara il Vescovo , lui con la V maiuscola perché ha gli attributi , il nostro è vescovo con la v minuscola perchè gli attributi non li ha e se li ha li tiene ben nascosti riservandoli alla scalata del potere attraverso le vie laterali o usando  le porte sul retro , o le finestre del piano terreno , mai la via principale perché per quella ci vogliono le capacità , ma non si può spremere sangue da una rapa  e ciò vale per il suo entourage , chierici e laici insieme . La mondanità il nostro l’ha sposata , chi non è capace a vivere l’essenziale ( che è faticoso e isola )  allora si rifugia in ciò che è più comodo e alla portata …. la mondanità che i suoi amici gli procurano , così lo fanno stare bene , la sobrietà di vita è “ roba “ per gli stupidi quando hai a portata di mano la mondanità e tutto ciò che gli è di seguito : “ i lussi anacronistici “così definiti da mons. Galantino . Poi , nell’intervista ,emerge la definizione coniata da me , ripresa dal Santo Padre e commentata dal segretario CEI : “ I faraoni  - nella Chiesa , in Vaticano come nel resto della società – sono coloro che hanno perso il senso del limite , confondono i mezzi con il fine e finiscono per adorare il dio denaro e vendersi per la carriera . Nella Chiesa stridono ancora di più  ……. Non si possono calpestare né i poveri né i fedeli in questo modo , che getta fango su vescovi e preti esemplari “ . Sono mesi , più di un anno , cari amici di Chiesa Controcorrente , che vi racconto di episodi riferiti a monsignore e al suo seguito che con i loro comportamento gettano fango sul clero sano  .

Poi il clou , Mons. Galantino ci dice che vive in comunità con i preti che lavorano con lui alla CEI , che ciascuno ha la propria stanza e che condividono il refettorio , sull’esempio di Agostino con i suoi preti e come prospettai io al faraone , di vivere con tutti i preti in seminario dividendo preghiera , mensa  e lavoro , ma pensate , all’arrogantello … il figlio prediletto privato dell’orticello assegnato a cui poi arrivano tutti gli aiuti economici fatti avere da paparino , o all’altro il “ big one “ per la sua stazza detto il vicarione , che ha fatto anche lui ( ben prima del figlio prediletto   )incetta al supermercato dell’8 per mille , questi poi , come altri , sognano ad occhi aperti , la mitria , il pastorale , l’anello , i viaggi a Roma, le mangiate a Trastevere  e poi l’essere arrivati potersi pavoneggiare con quei confratelli a cui hanno tolto tutto ciò che potevano togliere per potere usufruire solo loro o che hanno avvantaggiato per tenerli al guinzaglio come cagnolini , con la bava alla bocca . Pensate a monsignore che dovrebbe dividere la mensa , lui che ha la cuoca e che non potrebbe più far rinfrescare di tanto in tanto dal pittore , il suo stemma ben in vista fuori dal Palazzo , e che alla sera non potrebbe più dare la buona notte al suo ritratto appesa con i suoi predecessori nell’apposita sala . E la macchina altro che la vecchia polo del segretario CEI , monsignore ha famiglia ha bisogno di spazio, di una cinque porte , Fiat Cinquecento L , io che ho famiglia ho una Panda , non parliamo poi dei suoi collaboratori …… speriamo che come afferma il segretario CEI la riforma introdotta dal Santo Padre scuota “ in maniera radicale quelle che per qualcuno sono abitudini comode e consolidate “ , in quel giorno non sarò in prima fila a godermi lo spettacolo , è sempre brutto vedere la gente scornata , loro si mettono in prima fila a godersi lo spettacolo quando presi provvedimenti contro qualcuno , laici e preti insieme ,guardano divertiti la loro effimera giustizia da quattro soldi , il loro lavoro sporco costituito da vendetta e rancore ….. saranno giudicati e anche presto perché la Giustizia è inesorabile con queste maschere, li si vede in giro non sorridono mai , e se ridono , ridono di quelli che per loro non contano nulla di nascosto tra di loro , compiaciuti dei loro risultati … Nietzsche di questi ha scritto : “ Se Cristo è risorto , perché siete così tristi ? Voi cristiani non avete un volto da persone redente “ . Nietzsche nella sua vita ha avuto la disgrazia di incontrare questa gente , ecco perché ha avuto dei cristiani questa opinione , ecco perché questa gente  , come consiglia mons. Galantino ad un vescovo che non vive in sintonia con il Santo Padre , per coerenza ( che però non possiedono ) dovrebbero rimettere i loro mandati , il faraone per primo .