IL CAUDILLO MALEDUCATO

28.06.2016 08:41

Sabato scorso ho assistito alla trasmissione televisiva , di intrattenimento politico , condotta dalla giornalista Lilli Gruber sul canale La7 . Ospiti della conduttrice in studio , un giornalista ed uno scrittore e in collegamento da Barcellona, l’inviata del giornale “ Repubblica “ per commentare le elezioni politiche spagnole . Il tema era l’uscita delle Gran Bretagna dall’Europa , una uscita che non si vuole accettare , cioè la minoranza , le classi sociali più agiate , i radical scic e gli intellettuali non vogliono accettare il risultato democraticamente ottenuto dalla maggioranza , la classe popolare e non populista come spesso dispregiativamente viene indicata . I risultati elettorali delle elezioni amministrative di città come Torino , Milano e Roma indicano lo stesso malessere che si respira in GB , un malessere ormai radicato nelle periferie , nelle classi più deboli e disagiate . Il divario tra ricchi e poveri si allarga erodendo la classe di intermedia che sempre di più va ad alimentare le classi meno agiate che piano , piano scivolano verso la povertà . Chi partecipava alla trasmissione era gente con redditi che possono sopravvivere alla crisi economica , gente impiegata che non soffre certamente il disagio o lo spettro della disoccupazione , gente schierata a favore delle istanze della generazione dell’Erasmus , gli studenti che in questi anni hanno frequentato le facoltà universitarie di altri Paesi europei grazie ai soldi di mamma e papà ; un’esperienza che , a parte coloro che hanno vinto borse di studio , ha un costo che non tutte le famiglie italiane se lo possono permettere . I figli della gente povera dunque , se sono riusciti a frequentare le università ….. o hanno vinto una borsa di studio che gli ha permesso di soggiornare e formarsi all’estero oppure ciò che hanno imparato lo hanno dovuto imparare nella routine delle nostre facoltà universitarie . Io mi chiedo se nei salotti bene , includendo , quelli televisivi ci si accorge che crescere dei figli oggi è difficile e più difficile mantenerli con la quasi matematica sicurezza in futuro, di non vederli impiegarli , e scusate la franchezza non capita così ai conduttori e ai frequentatori dei salotti bene o degli ospiti di quelli televisivi . L’Italia non è fatta per la maggior parte di giovani che frequentano l’Erasmus , ma di giovani disoccupati , e tra quelli che posso permettersi di mandare i figli all’estero a studiare senza borse di studio , nelle mia diocesi ci sono o ci sono stati i figli dei pensionati di lusso che oltre a percepire una lauta pensione ( meritatissima se versata ) oggi sono stipendiati dalla diocesi come non lo sono quei giovani che dovrebbero occupare quei posti per la ,loro dignità ed il loro futuro e che io continuo a denunciare perché ciò avviene in dispregio alle disposizioni dettate più che dal Santo Padre , dalla giustizia di Dio …. questo è un esempio eloquente e lampante di come vanno le cose . Che a decretare l’uscita della GB dall’Europa sia stato il voto delle classi che ne avevano a suo tempo votato l’ingresso è sinonimo di una politica europea fallimentare . Che a decretare l’uscita della GB dall’Europa sia stato il voto delle classi meno agiate è sinonimo di una politica europea sociale fallimentare che si prodiga populisticamente , soprattutto in Italia , di sistemare senza interventi sistematici e definitivi i migranti e negando una assistenza adeguata a chi si è impegnato per una vita al servizio del suo Paese e non garantendogli un lavoro certo ( perché siamo ancora un Paese fondato sul lavoro si legge nella nostra Carta Costituzionale ). In Italia poi non solo le periferie sono state abbandonate , ma tutti i cittadini , tutti tranne chi ha avuto , ha , commistioni con il potere … un esempio , si è permesso alle banche di truffare la gente e agli speculatori di farla franca , la pena in questo Paese non è certa , le stragi nella storia di questa Repubblica sono rimaste impunite ( ricorrono in questi giorni i 30 anni della strage di Ustica ) , il malaffare , mafia , andrangheta , camorra da sempre si sostituiscono allo Stato , lo sperpero di denaro pubblico è un ‘emorragia irrefrenabile, la classe politica è lontano dagli interessi della gente , avendo in agenda solo i loro interessi e quelli dei loro amici che gli permettono di vivere al di sopra delle loro disponibilità , inoltre la classe lavoratrice e la sua rappresentanza sindacale è stata presa a sberle e a sputi in faccia da un governo guidato, secondo quanto ha dichiarato Ferruccio De Bortoli ( non certo l’ultimo degli stupidi ) da un “ caudillo maleducato “ . La speranza che la Chiesa con questo Papa , potesse rivoluzionare il pensiero dei cattolici è stata una chimera , i cattolici sono una non forza , il cristianesimo è stato, dai politici che , per le sole elezioni , si fregiano del nome di cristiano vilipeso e umiliato . Questa gente ha fatto dell’opportunismo e del trasformismo un’arte , spregevoli pupazzi che al momento opportuno togliendosi le cravatte frequentano gli oratori e le parrocchie e portando la cravatta si accompagnano a vescovi e cardinali . A questa immane porcata la gente risponde con il non voto e abbandonando uomini per tutte le stagioni e rotti ad ogni esperienza ….. pensate solo a Veltroni che dichiarò di lasciare la politica per recarsi in Africa ( ha lasciato invece i debiti in una città come Roma da lui amministrata )…….. almeno ci avesse provato ad andarci in Africa portando la sua pensione d’oro ….. non è certo il dottor Albert Schweitzer il teologo , medico e musicista premio Nobel …. ha avuto il coraggio di votare per il candidato sindaco del PD a Roma già a suo tempo stretto collaboratore ( è in nuovo che avanza ) e che è stato umiliato dalle periferie e votato da quartieri come i Parioli , uno dei quartieri bene di Roma da cui una sera di tanti anni fa tre individui compirono uno degli episodi più violenti della storia di questa Repubblica . Senza nessuna sorpresa è la Parola di Dio a sintetizzare tutto ciò e , proprio oggi la liturgia della Parola propone , nelle prima lettura , un brano tratto dal libro del Profeta Amos in cui si legge : “ ….. hanno venduto il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali , essi che calpestano come la polvere delle terra la testa dei poveri e fanno deviare il cammino dei miseri ….. “ . Non è necessario cercare altrove delle risposte , tutto sta nel saper cogliere ciò che Dio insegna e che è da sempre . Come Chiesa , come cristiani non possiamo essere d’accordo con chi si schiera con i più forti , il nostro posto non è nei salotti bene ma nelle periferie e con la classe operaia , in qui luoghi fisici nei quali “ il caudillo maleducato “ ed il suo entourage in tutt’Italia , hanno schifo addentrarsi e frequentare ….. in fondo chi semina vento , raccoglie tempesta !