CI SIAMO LAVATI I PIEDI

Ho ricevuto da vicario generale , il calendario diocesano , ma non essendo interessato ai programmi contenuti  ( perché mai stato interpellato ) lo rispedisco al mittente dunque lo troverà questa mattina il portaborse di monsignore nella buca delle lettere , l’ordinato glielo servirà su di un piatto d’ argento , porgendoglielo con i guanti bianchi , in fondo è l’etichetta di palazzo , dettata dal principe . Sbirciando all’interno del calendario ho notato che una vittoria l’ho ottenuta , hanno accettato il mio suggerimento il suggerimento del pazzo , non hanno più pubblicizzato le qualità del Resort di Spotorno , perché si vergognavano , finalmente si vergognano, hanno capito , in ritardo ( ma meglio tardi che mai ) che in questi tempi , di crisi economica , divulgare a mezzo lettera ( che avrei pubblicato ) che il clero se la spassa nei Resort a 4 stelle finanziati da una associazione con finalità statutarie nobili , ma applicate vergognosamente da piccoli uomini , è di cattivo gusto .  Ma tranquilli cari amici di chiesa controcorrente , il Resort è sempre quello a 4 stelle ( piscina , spiaggia privata , palestra , sauna , cibo da strafogarsi e sprecare con maggiorazione per camera singola , vista sull’isola di Bergeggi , mentre per chi è inviso agli abat – ino e one o a monsignore , camera con vista a nord , contro terra ).   Cari diocesani non hanno più elencato le qualità del Resort nella lettera inviata perché l’avrei ripubblicato e ciò avrebbe rovinato la sorpresa che vi preparano che è il  battervi cassa ( ve lo dico in anteprima  così che possiate preparare la borsa  ) per nuovi lavori in cattedrale , gli dovete sborsare circa 60.000 € , ma saranno sicuramente di più , perché mai vi faranno sapere quando avranno raccolto l’intera cifra , ma continueranno a piangere miseria , per raccogliere ed accumulare, ridendo compiaciuti alle vostre spalle , parrocchia della cattedrale docet .

Vi scrivo però, per portarvi a conoscenza che a tenere i ritiri del clero per quest’anno è stato invitato il vescovo di Tortona , biellese , frate minore , già custode della Porziuncola  di Assisi .

E’ curioso constatare che quando , il sacerdote era un semplice frate francescano , ( tra l’altro con squisite doti intellettuali riconosciute, prova ne sono sue pubblicazioni ) non ha mai ricevuto l’invito , benché biellese , a tenere ritiri al clero diocesano . Ma non è la prima volta che ciò accade , ricordo che lo stesso fatto accadde anni fa con il Preposito generale della Congregazione dell’Oratorio di S.Filippo Neri , prete incardinato nella diocesi di Biella , oggi vescovo di Ivrea , che al tempo in cui è stato Preposito della comunità di  Biella o Preposito generale o  Preposito della comunità di Roma mai è stato invitato a tenere ritiri o incontri con il presbiterio biellese ( tra l’altro sono pubbliche e note le posizioni dell’allora Preposito della Congregazione dell’Oratorio Biella circa la difesa dell’autonomia della sua comunità  da questo vescovo che ha cercato in tutti i modi , con la politica del ritenere le persone delle pedine , di usare ed abusare dei padri dell’Oratorio ; come è nota la ritorsione del vescovo di questa diocesi nei confronti dell’allora Preposito generale e di Biella ) . Ebbene anche per lui , divenuto successore degli Apostoli , è poi venuto il tempo e l’onore  di presiedere alle solennità  , incontrare e predicare ritiri al presbiterio biellese ,su invito del vescovo di questa diocesi . Forse che la consacrazione li ha cambiati ? Davvero basta così poco per cambiare i due sacerdoti ? Ma l’invito non sarà mica segno che sono entrati a far parte di una casta ? Ma questo vescovo non si vergogna oggi , di non essersi accorto allora , del valore di questi preti ? Ci voleva lo zucchetto viola per accorgersene ?

Tutto ciò ci insegna che la mediocrità è di casa da noi qui in diocesi , la mediocrità , il fariseismo , la pubblica ipocrisia …..  è il governo di questa diocesi , il modo di governare di questa soffocante e ottusa oligarchia con a capo il suo principe . L’arroganza è tale e consolidata che non hanno più nemmeno il pudore di nascondere la dilagante ipocrisia  e questo è la spia , ci dice il clima di totale decadenza dei costumi e il buonismo che viviamo ,  che ci inducono a vivere, che ci obbligano a vivere ma in fondo  che ci  obblighiamo a vivere come presbiterio ;  ma con spirito evangelico ( che è lo stesso spirito con cui l’allora Preposito Generale della Congregazione di S.Filippo Neri ha lasciato questa diocesi per trasferirsi a Roma nella casa che fu del Padre Filippo )  da tempo, ho scosso la polvere che ricopriva i miei piedi così come fece allora il padre filippino  . “ Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre prole , uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi . “  (  Mt 10,14 )